Una Pasqua del 1968

La Santa Pasqua è vicina …ma quante riflessioni e quanti dubbi in questi tempi “di relativismo” etico.
Che significato deve avere, al giorno d’oggi, in questi primi anni del terzo millennio?
Che lettura dobbiamo dare della Santa Pasqua, noi cittadini di un mondo globalizzato, multietnico e multiculturale?

Tanti sono i dubbi.
Cristo è realmente morto per noi sulla croce?
E’ realmente risorto per salvare e riscattare la nostra umanità?

Non lo so…posso solo segnalare un piccolo caso di cui sono stato testimone.

Era il mattino della Pasqua del 1968.

Era un bel po’ che il mio Nonnino 86enne non faceva piu’ all’amore con la Nonna (e lei non perdeva occasione di convivio familiare per farlo presente a tutti i parenti, redarguendo il nonno tra il serio ed il faceto)...ma...

Beh!...chi l’avrebba mai detto!? Quella notte di vigilia Pasquale del 1968 il nonno , colto da inaspettata e benvenuta libidine, ebbe una spettacolare e turgida erezione e…fece all’amore con la Nonna.

Ricordo ancora l’espressione beata della Nonnina che, spalancando le finestre, in quel mattino di pasqua del 1968, rivolgendosi a noi bambini che giocavamo nel giardino di sotto, esclamo’ tuttà la suoa gioia e la sua letizia con un commosso: “Miracolo!..E’ risorto!”

Amen! Rispondemmo in coro noi bimbi.
La nonna, del resto, era molto devota.
:-)

By Nickdorazio ©