un tempo mio padre mi consegnava una somma di denaro a scadenza più o meno settimanale, ma ogni volta che io chiedevo denaro, fosse anche dopo dieci giorni, lui mi domandava dove avessi speso quello che precedentemente mi aveva consegnato.

Tale domanda aveva l'ovvio scopo di capire come avessi speso il denaro che mi era stato corrisposto.

Allo stesso modo gli italiani dovrebbero pretentendere che il governo,quando chiede sacrifici economici, dispone inasprimenti fiscali, dicesse dove ha speso il denaro che ha incassato precedentemente e perchè intende domadarne altro.

E' una normale regola dettata da un padre di famiglia.

Ma nessuno mai lo fa, anzi molto spesso accade che "l'opinione pubblica" sia daccordo con l'inasprimento fiscale, la "lotta all'evasione" ecc.. dimenticando che molto spesso l'esigenza di denaro è semplicemente dettata dalla prodigalità di chi lo amministra e non dalla mancata corresponsione di chi lo doveva, del resto basta essere stati giovani per capirlo.